In qualità di presidente dell’Associazione Qulture, mi ero ripromessa di inaugurare con un mio articolo il blog Qult! nato alcuni mesi fa, ma non avevo fatto i conti con la mia vocazione di presidente-operaia. Una sorta di karma, che non nasce a tavolino in favore di telecamera per scopi di consenso elettorale, quanto piuttosto perché trasporto e monto mobili per la nostra sede, mi accollo scatoloni di libri, attacco locandine, dispongo le sedie prima delle presentazioni, armeggio con amplificatori e microfoni: con risultati talvolta imperfetti, non essendo un’operaia specializzata. Sono anche una presidente-autotrasportatrice su gomme, poiché macino chilometri a destra e a manca, ovunque sia richiesta la mia presenza, passando con impolverata disinvoltura da una consegna di libri a una conferenza stampa, da un’inaugurazione di una mostra al sit-in davanti all’Agenzia delle Entrate nella speranza di essere ricevuta senza appuntamento. La scorsa estate mi sono recata a una riunione editoriale e sono finita in cima alla Torre di Pisa. Fino ad allora, la prova più difficile da me superata era stato l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense; ma l’avere affrontato indenne 294 scalini in ascesa e altrettanti in discesa con i tacchi a spillo su un marmo consumato da secoli di calpestìo mi ha confermato che, se davvero si tiene a qualcosa e si è disposti a lavorare sodo, i desideri possono trasformarsi in progetti e in azioni concrete.
Ogni tanto mi volto indietro e stento a credere alla strada percorsa, tra difficoltà e momenti di impasse, spesso generati dall’eccessiva fiducia riposta negli altri, peraltro senza mai cedere allo sconforto, spinti dall’ottimismo e dalla percezione di essere sulla strada giusta. Dopo false partenze e qualche retromarcia, abbiamo finalmente trovato in Fabrizio Felici (Gruppo Editoriale Le Impronte) l’editore giusto – positivo, caparbio e infaticabile come noi – che un anno fa ci ha permesso di creare la Collana AcquaRagia, diretta dal nostro Antonio Celano, editor generoso e geniale che non ringrazieremo mai abbastanza di averci presi per mano e che ogni giorno ci insegna il mestiere. A novembre abbiamo esordito con lo splendido romanzo VASCELLI DI CARTA di Sergio Martini, che nonostante il periodo infausto delle chiusure pandemiche ha già ottenuto un buon successo di vendite e, ora che potremo presentarlo in presenza, farà ancora molta strada. A marzo la collana si è arricchita con il romanzo di Giorgio Bernard COME UN’ONDA CHE SI TUFFA SULLO SCOGLIO, la vera storia di Roberto Tancredi, portiere della Juventus. Una partenza col botto, con il nostro libro che è arrivato addirittura nelle mani di Michelle Hunziker a Striscia la notizia.
Nel frattempo sono aumentati i manoscritti da leggere, selezionare e pubblicare, anche perché dal nostro premio letterario sono sbucati fuori alcuni inediti meritevoli di pubblicazione, e a un certo punto è apparso chiaro che la Collana AcquaRagia, per la sua linea editoriale, non avrebbe potuto contenerli tutti. Ecco che come sempre ci è venuto in soccorso Felici Editore, che ci ha concesso di gestire una seconda Collana. Questa si chiamerà Quetzal, come il variopinto uccello dell’America centrale adorato dai Maya e dagli Aztechi, e vedrà il suo esordio il 27 maggio con l’uscita del romanzo LA SUA ESSENZA ERA MUSICA di George Gavrilita, vincitore del Premio Qulture ti pubblica @ Una Ghirlanda di libri. E questa volta sarò una presidente-direttrice di collana, orgogliosa e pronta a spaccare il mondo con Giorgio, Iole, Manola, Roberta e tutti gli altri che in questo progetto non smettono di credere e si rimboccano le maniche ogni giorno con umiltà, passione e dedizione. Questi siamo noi, questa è Qulture.
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