È la prima volta. Questa è la nostra prima volta.

Sono diverse le occasioni in cui Qulture si è occupata di temi sociali.
Ma è la prima volta che la nostra associazione ha preso completamente in mano un progetto di questa valenza, e lo ha fatto suo, curandone tutti gli aspetti editoriali. E non solo. Ne ha seguito con amore la nascita.
Di cosa si occupa questo progetto? Proprio delle nascite. Il delicato tema delle nascite premature.


La nascita prematura è un evento che traumatizza il neonato e i genitori più di qualunque altra cosa all’inizio della vita di una nuova famiglia. Perché venire al mondo, se ci pensate, è il momento più delicato. In una situazione così critica, la possibilità di trovare dei sostegni da parte di specialisti e familiari è essenziale per permettere ai genitori di affrontare la difficile esperienza che stanno vivendo. Di affrontare l’urgenza di voler proteggere a tutti costi la creatura che entra a far parte della famiglia in anticipo rispetto ai tempi giusti. I tempi necessari per prepararsi biologicamente al mondo.


Qulture ha ritenuto necessario affiancare il coraggio di Eliana Danielli che, col romanzo “Tu in una mano – 640 grammi d’amore”, racconta l’esperienza vissuta. Il diario di un particolare viaggio durato 96 giorni. Attraverso queste pagine possiamo vivere, e quindi comprendere, l’altalena di emozioni di una mamma e un papà che non sanno quale sarà la sorte della loro bambina nata prematura.

Accolto in un nido tecnologico, il neonato affronta impreparato la vita e, per la necessità di proteggerlo, è disperatamente solo.

Le pagine del romanzo ci raccontano quindi di un dialogo tragico e ironico insieme, fra due universi paralleli costretti alla distanza e all’attesa, tenuto in vita dalla speranza che solo l’amore può generare.

Virginia Marialinda, Eliana e Cristiano condividono un’avventura straordinaria, piena di ostacoli apparentemente insormontabili, ma con la forza necessaria per superarli. Una storia che parla al cuore di tutti per raccontare di quanto meraviglioso sia il dono della vita. Anche quando pesa solo 640 grammi.

Acquistabile su Amazon, parte del ricavato delle vendite di questo libro sarà devoluto all’Unità di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova e alle famiglie dei bambini ammalati, con difficoltà economiche, che non possono vivere degnamente la loro vita.

È la nostra prima volta, dicevamo, ma non sarà l’ultima.

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